LA MADONNA MIRACOLOSA DI FOZA
De Vòlla Bundar Lieba Frau von Vüutsche

Luigi e Gabriele Menegatti


Vergine incomparabile...
Chi non ricorda i fulgidi
Tratti d’amor celeste,
Quando tra noi mortifera
Furoreggiò la peste
E ben copiose vittime
Mietea con mano insana
Questa region montana
Coprendo di dolor?

(Foza Risorta, numero unico
Padova, 1926, Tipografia Vescovile.)



Introduzione

[...] Di questo rituale profondamente sentito nella realtà locale – destinato a ottenere benedizioni per la fecondità dei boschi e la buona salute del popolo – Luigi e Gabriele Menegatti tracciano con grande precisione la storia. Nel loro racconto è percepibile il sentimento premuroso verso il paese degli avi, il legame con la propria terra lasciata e ritrovata, il piacere di percorrere la via che dalla chiesa parrocchiale sale all’oratorio di San Francesco, la consolazione di vedere riscoperta e rispettata una usanza di gesti antichi, legati al mondo pastorale e agricolo, e di antiche parole di una fede che sembrava affievolita e talvolta smarrita. Anche questa storia locale – pur ricondotta a un piccolo paese di un lembo periferico della montagna vicentina - è una tessera importante per conoscere e comprendere l’azione degli uomini di montagna con le loro paure e speranze, devozioni e forme di pietà. Di questo diamo giusto merito a Luigi e Gabriele.
(prof. Filiberto Agostini, Università degli Studi di Padova)



Estratto del libro (pdf)

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Il Giornale di Vicenza 29 luglio 2022 (pdf)

Il Giornale di Vicenza 29 agosto 2021 (pdf)

Lettera Abbazia di Praglia (pdf)