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Buosi (Forlì). - D'azzurro, al bue passante d'oro, colla testa rivolta e guardante un sole orizzontale a sinistra d'oro.
Albamonte (Sicilia). - Di rosso, al sole d'oro, nascente dalla vetta d'una montagna d'argento.
Amodìo (Messina). - D'azzurro, al leone d'oro, riguardante un sole dello stesso figurato di rosso e orizzontale a destra; alla campagna di verde.
Avvera (Gaeta). - D'azzurro, alla volpe al naturale, riguardante un sole orizzontale a destra d'oro.
Amala (Napoli). - Di rosso, al cane rampante d'argento, riguardante un sole orizzontale a destra d'oro.
Fantucci (Siena). - D'azzurro, al sole d'oro accompagnato da tre stelle di sei raggi dello stesso.
Alberti (Siena). - D'azzurro, al monte di tre cime d'oro, sormontato da un sole dello stesso; al capo dell'Impero.
Sonnemberg (Svizzera). - D'argento, al sole rosso.
Sonnemberg (Franconia). - D'azzurro, al monte di tre cime di nero, sormontate d'un sole d'oro.
Soldaen (Olanda e Russia). - Di rosso a tre stelle d'argento, 2 e 1, accompagnate in capo da un sole d'oro, e in punta da un crescente d'argento.
Le Vaillant (Borgogna). - Di rosso, al sole d'oro.
Houlay (Normandia). - D'azzurro, a tre soli d'oro.
Bretiniers (Normandia). - Di rosso, a tre soli d'argento.
Come si può notare, il caso della rappresentazione del sole d'oro su campo rosso è piuttosto rara. La ragione c'è. Dice il Collalanza che non <si concedeva il rosso coll'oro ad altri che principi, ai cavalieri e ai nobili di antica estrazione>.

L'oro di per se stesso rappresenta il sole, oltre alle molte altre cose che si leggono qui appresso. E il rosso il fuoco. Dunque siamo in presenza indubbiamente di un insieme simbolico - fuoco, oro, trosso - che espone la potenza al massimo grado.
Si tenga presente l'altre rappresentazione del color rosso, il sangue, anch'essa simbolo di potenza: il potere dato dal valore militare.
Si tratta dunque di uno stemma molto bello non solo dal punto di vista estetico, con quel faccione sorridente del sole d'oro, immerso in un bel rosso brace, ma anche per ciò che rappresenta, al di là delle regole araldiche, perché come s'è dello, intuitivamente induce a pensieri positivi.

Per completezza, si riporta integralmente in appendice quanto scritto dal Crollanza, nel testo citato, a proposito del metallo oro e del colore rosso.
Ci si può chiedere ora: perché è stato scelto il sole per rappresentare i Menegatti? Io credo che la risposta si abbia cercando di capire cosa significa <Menegatti>. Ne I cognomi d'Italia, il cognome Menegatti viene fatto risalire a Menico e cioè Domenico. In particolare Menego è concentrato nelle Venezie.

prosegue...                                                                                                       [2] 3